DESTRATIFICATORE “HELICOPTER”
Dettagli del Progetto
I Destrificatori,anche conosciuti con l’acronimo di HVLS (High Volume Low Speed fans), muovono grandi masse d’aria dall’alto verso il basso ed attuano un processo di ricambio, miscelazione e ridistribuzione dell’aria all’internodell’ambiente in cui operano.
La bassa velocità di rotazione delle pale produce una brezza leggera ed uniforme che abbassa la temperatura percepita nella stalla ed aumenta il benessere degli animali.
- Il flusso d’aria continuo ed uniforme porta gli animali a non raggrupparsi.
- La diminuzione dello stress termico sugli animali previene i cali di produzione di latte.
- La movimentazione lieve della massa d’aria prodotta elimina la condensa ed aiuta a mantenere lettiere e cuccette asciutte. Aumenta il comfort per gli animali e riduce la carica microbica.
- Rispetto ai sistemi tradizionali i consumi elettrici risultano drasticamente ridotti cosi come i costi di gestione.
- La rumorosità è particolarmente contenuta e non si creano correnti dannose per gli animali o vortici d’aria.
- Le grandi pale in movimento spaventano gli uccelli e la movimentazione d’aria allontana le mosche
Gli “Helicopter” sono dotati di 5 pale in alluminio anodizzato con superfice alare portante di 22 cm. I Motori trifase hanno una potenza di 0,75 Kw (Hp 1) per i modelli da 11’ (3,30 mt.), 12’ (3,60 mt.), 14’ (4,30 mt.) e 15’ (4,70 mt.). Di Kw 1,1 (Hp 1,5) per i 21’ (6,30 mt.) e di Kw 1,5 (Hp 2) per i 23’ (6,90mt.). I motori sono progettati e costruiti per l’utilizzo a velocità variabili.
I Riduttori sono di progettazione e produzione italiana, senza manutenzione, con cuscinetti obliqui e con giunto di accoppiamento al motore per ottimizzare la trasmissione di potenza.
Il mozzo di collegamento riduttore/rotore è provvisto di sistema di sicurezza che evita il distacco accidentale del rotore.
Le pale sono dotate di winglet che incrementano l’efficienza del ventilatore. Il flusso d’aria generato da un “Helicopter”, portato alla massima velocità, varia dai 160.000 mc/h per gli 11’ ai 400.000 mc/h per i 23’ .
Il controllo di velocità può essere attuato da sistemi automatici con rilevazione della temperatura. In questo caso il software consente all’operatore di variare i valori pre-impostati secondo le proprie necessità. Un modulo aggiuntivo permette di integrare la ventilazione con un sistema di raffrescamento a goccia grossa posto sulla rastrelliera.
E’ possibile inoltre il controllo manuale della velocità con inverter.